
ALESSANDRIA - Appena esplosa la
polemica sulle 50 piante tagliate "per motivi di sicurezza" in piazzale Berlinguer era stato fatto un
annuncio dai diversi componenti dell'amministrazione comunale, soprattutto con risposte ai cittadini sui social network.
Ora l'annuncio è diventato realtà: la giunta, a seguito di una apposita riunione, su istanza del sindaco
Gianfranco Cuttica di Revigliasco e alla presenza degli Assessori Paolo Borasio, Giovanni Barosini, Piervittorio Ciccaglioni e dei Responsabili dei Servizi Comunali Verde pubblico, Patrimonio, Giardino Botanico ha valutato l’opportunità di
procedere ad una piantumazione straordinaria di alberi sul territorio comunale comprensiva di
piante già sviluppate di circonferenza tronco 14/16 centimetri oppure 20/25 cm. Piante già abbastanza grandi, quindi.
Saranno
100 le nuove piante comprate dall'amministrazione per compensare le 50 tagliate in piazzale Berlinguer e saranno però distribuite in diverse zone della città, sobborghi compresi. Così 20 saranno collocate nella
area verde vicino al piazzale di fronte l'ospedale, 15 in via Genova a
Spinetta Marengo, 10 vicino alla
scuola Morando, 10 dove c'è la
rotonda di "paniate" verso via Giordano Bruno, 10 nell'
area cani dove c'è il Cento Grigio e infine 35, così da formare un "piccolo parco pubblico alberato" nello spazio verde di via Pietro Nenni al Cristo.
Lavori che dovrebbero essere effettuati
entro metà dicembre.
A queste nuove piantumazioni si aggiungono le "piantine", di diverse dimensioni (1 metro circa di altezza) messe a disposizione dalla Regione Piemonte ai sensi della Legge 113/1992 (cd. “piante per ogni neonato”): oltre 2500. Di queste l'amministrazione inizierà a ritirarne
250, che saranno affidate alle cure del Giardino Botanico in modo che crescano e si rafforzino così da poter decidere poi a novembre del prossimo anno (2019) dove piantarle. "E magari destinarle con una consultazione dell'anagrafe ad ogni nuovo bambino nato in città".
Ma visto che sono oltre 2000 l'amministrazione ha pensato
attraverso una preliminare manifestazione di interesse di metterle a disposizione dei cittadini per la collocazione su aree private del territorio comunale a titolo ovviamente gratuito. Informazioni più precise sulle modalità del ritiro, che dovrà comunque avvenire entro marzo 2019 saranno comunicate prossimamente.