
ACQUI TERME - Il Governo arriva ad Acqui Terme. Nella mattinata di mercoledì 21, infatti, il
ministro dell'Ambiente Sergio Costa incontrerà a Palazzo Comunale una
delegazione di sindaci della Valle Bormida, guidata dal primo cittadino della città termale
Lorenzo Lucchini, contraria alla realizzazione della
discarica di Sezzadio che l'azienda Riccoboni Holding da circa un mese e mezzo ha iniziato a costruire nell'area di Cascina Borio. Come ormai noto, il centro di smaltimento nel quale dovrebbero essere conferiti i rifiuti 'speciali' della
ditta Grassano di Predosa (proprietà della stessa Riccoboni, ndr) grava su una falda acquifera che al momento alimenta buona parte dell'acquese e che in futuro potrebbe dare da bere anche al territorio del novese e del tortonese. Ciò che viene chiesto al ministro Costa dai sindaci e dai comitati ambientali è l'appilcazione del
'principio di precauzione', un provvedimento utile a scongiurare gli effettivi rischi ambientali che un'opera del genere realizzata proprio al di sopra di una falda acquifera potrebbe provocare nel corso degli anni.
L'incontro tra il ministro Costa ed i sindaci è in programma
alle 10 in Municipio ma già a partire
dalle 9.30 è previsto davanti a Palazzo Levi un presidio dei comitati ambientali della Valle Bormida. "E' ora che la politica faccia il suo dovere, anche a livello nazionale. Noi comunque non vogliamo farci troppe illusioni. Continueremo la nostra lotta finché non verrà messa finalmente la parola fine a questa vergognosa vicenda" hanno dichiarato i membri dei comitati durate la 'Marcia per l'Acqua' che si è svolta sabato 17 a Sezzado alla quale hanno partecipato crica 2 mila persone.