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OVADA - Sarà un po’ più tranquilla la navigazione del Cremolino in una stagione finora piuttosto tribolata. La vittoria di sabato scorso contro il Medole, oltre a riscattare almeno in parte la pesante sconfitta che nel girone di andata segnò il momento più basso dei biancazzurri, consegna ai ragazzi di Surian una più comoda ottava posizione in classifica, anticamera di quella salvezza che rappresenta comunque il risultato minimo rispetto ai piani di inizio campionato.
Sul campo è stata una sofferenza, ci sono volute più di tre ore di gioco che venire a capo della formazione lombarda. Difficoltoso il primo parziale, con la squadra di casa (seppur sul neutro di Callianetto), costretta a inseguire fin dalle prime battute. Beffarda la conclusione del parziale:
sul 5-5 il Medole si trova avanti 40-0. Gli ovadesi recuperano tre punti ma sono costretti a cedere sull’ultimo 15, palla che incoccia sulla linea. Musica diversa a partire dal secondo set. Più ficcante il gioco di fondo campo, con un Merlone che riesce finalmente a prendere un buon ritmo e altrettanta regolarità. La progressione del punteggio parla solo a favore del Cremolino che si impone 6-2.
Sullo stesso canovaccio il tiebreak che vede gli ovadesi prevalere per 8-4 dopo aver confermato un atteggiamento più spregiudicato, quel che da tempo molti appassionati invocano. “La squadra sta funzionando e gioca anche bene, l’ho vista molto motivata”, il commento a fine gara del direttore tecnico.